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ProtezioneCivileNazionaleDal 1° ottobre sono a disposizione, per le componenti del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le "Raccomandazioni relative ad eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni di frana e alluvione durante la stagione autunnale 2021". Le ha diramate il Dipartimento stesso della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
 
Quest'anno c'è infatti molta attenzione, dopo una stagione estiva con temperature elevate e scarsità di precipitazioni, con fenomeni meteorologici spesso intensi e localizzati, oltre agli incendi che hanno interessato nella seconda parte del mese di luglio in modo particolare alcune regioni del Sud Italia. 
Il documento evidenzia il forte rischio cui è esposto il territorio italiano nella stagione autunnale, quando vi è una concentrazione di perturbazioni di origine atlantica che provocano piogge intense e persistenti. Gli effetti idrologici portano a frane sia superficiali che profonde, che per la forte antropizzazione e densità abitativa di molte aree esposte risultano ancora più gravi. Gli indirizzi forniti riguardano cinque ambiti:
Pianificazione di protezione civile
Viene indicata alle Regioni e Province autonome un’attività di impulso e di indirizzo, in raccordo con le Prefetture, rispetto alle attività degli Enti locali di aggiornamento dei Piani di Protezione Civile, anche in relazione alla Direttiva recante gli Indirizzi per la predisposizione dei Piani di PC, pubblicata il 6 luglio 2021.
Presìdi territoriali
I presìdi territoriali idraulici e idrogeologici sono un efficace strumento per tenere a bada il dissesto dei versanti e dei bacini con presenza di aree percorse dal fuoco, anche per allertare per tempo la popolazione esposta. Non essendo possibile prevedere i fenomeni franosi, il documento, oltre a rimandare integralmente ai contenuti della Direttiva del 27/2/2004 - in particolare per gli obblighi in capo alle Regioni, richiama la necessità di integrare i presidi con i dati raccolti dalle reti osservative, locali e territoriali, soprattutto in caso di frane monitorate per le quali siano definite soglie di allarme.
Sistema di allertamento
Viene evidenziata alle Regioni la rilevanza della piena operatività dei Centri funzionali decentrati, secondo quanto previsto dalla Direttiva del 27/2/2004, e l’importanza di garantire durante le allerte l’attivazione H24 delle Sale operative regionali di protezione civile, per assicurare un costante flusso informativo con le Autorità locali. Ai Comuni è indicata l’importanza di recepire nei Piani la messaggistica di allertamento, per la tempestiva attivazione delle misure di protezione civile.
Procedure di attivazione
In caso di attivazione delle diverse componenti e strutture operative, in fase di allerta o in situazioni di emergenza in atto, il documento richiama la necessità di seguire una modalità tempestiva e coordinata, attraverso la pronta attivazione dei centri di coordinamento, in attuazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2008 recante “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”.
La comunicazione e l’informazione ai cittadini
Si raccomanda di rendere accessibili i bollettini e le allerte emessi da Regioni e Province Autonome sui propri siti istituzionali, utilizzando un linguaggio semplice, immediato e standardizzato e rispettare criteri precedentemente stabiliti e concordati tra Regione/PA e Centro funzionale decentrato, per garantire la correttezza scientifica delle informazioni. In assenza di allerta è auspicabile ribadire ai cittadini il funzionamento del sistema di allertamento e il ruolo di ciascun attore (Regione, centro funzionale, comune), utilizzando anche canali social istituzionali. 

saiMartedì 12 ottobre il Ministero dell’Interno ha pubblicato un nuovo avviso per gli Enti locali titolari di progetti attivi SAI categoria ordinari, perché possano destinare altri 3mila posti esclusivamente all’accoglienza di nuclei familiari anche numerosi.

Le domande dovranno pervenire entro il 26 novembre alle 18, utilizzando l’apposito modello (disponibile anche in formato word nella piattaforma FNAsilo https://fnasilo.dlci.interno.it/sprar/), che dovrà essere inoltrato alla Direzione Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, esclusivamente all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed indicando in oggetto: “ampliamento posti categ. ORDINARI”.

tablet4Sono stati adottati una serie di provvedimenti che disciplinano l’organizzazione del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni (in particolare, decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 e Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 settembre 2021). Questo, per consentire alle amministrazioni pubbliche di operare al massimo delle proprie capacità e per sostenere, di conseguenza, cittadini ed imprese nello sviluppo delle attività produttive e nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR),

raccoltameleParte la mappatura sulla condizione abitativa dei lavoratori agricoli. L’indagine sarà condotta tramite un questionario che i Comuni potranno restituire entro il 15 ottobre prossimo. L’invio dei questionari segue la lettera congiunta inviata nei giorni scorsi ai sindaci dall’Anci e dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

La mappatura consentirà di acquisire un quadro di dettaglio sulle condizioni, formali e informali, in cui abitano i lavoratori del settore agroalimentare. Si tratta di una ricerca ambiziosa, ad alta valenza istituzionale, su cui il ministero del Lavoro ha deciso di investire insieme ad Anci, con l’obiettivo di accompagnare l’attuazione concreta delle misure previste dal Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato 2020 – 2022.

anci 38assemnazion 1080pxDal 9 all’11 novembre è in programma l'appuntamento alla fiera di Parma per la XXXVIII Assemblea annuale di Anci (#Anci2021). Sindaci, amministratori locali da ogni parte d’Italia si ritroveranno per discutere, confrontarsi e condividere esperienze, progetti e idee sulle principali questioni che riguardano i Comuni italiani, grandi e piccoli.
 
La cerimonia di apertura avverrà alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nelle prossime settimane verranno fornite ulteriori informazioni.
 
Mentre per le prenotazioni alberghiere: https://www.anci.it/wp-content/uploads/ANCI_scheda-hotel.pdf
 
 
 
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Direttore: Carlo Rapicavoli
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(4° Piano, sede Provincia di Padova)

Tel. 0498979029
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pec: anciveneto@pec.it
CF: 80012110245
 

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